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  • Immagine del redattoreUmberto

L'Artista Marziale

Un breve personale pensiero sulla pratica delle Arti Marziali.

Dopo circa 30 anni di cammino nel mondo marziale sono arrivato alla mia personale conclusione su chi è un Artista Marziale.

Per parecchi anni, troppi a dire il vero, ho sempre pensato che un buon Praticante fosse colui che facesse questo tipo di attività a tempo pieno, insomma che vivesse di questo. Solo negli ultimi anni del mio attuale cammino ho scoperto che non è proprio così, il vero Artista Marziale è colui che vive pensa si muove nel suo quotidiano con le Arti Marziali, e questo l'ho "scoperto" quando ho avuto l'onore di far parte delle Scuole BAHALA NA ed AMERINDO (ovviamente parlo dei miei Insegnanti per non creare confusione non cito altri pregiatissimi Maestri che sono altrettanto "professionali" nella pratica) ed ho conosciuto GM Tony Somera Guru Noel Shaver Oom Jim Ingram.

Credevo che queste icone del mio mondo marziale facessero questo tipo di attività a tempo pieno mentre solo successivamente ho scoperto che l'Arte Marziale era la loro passione ma non la loro attività di sostentamento. Non riuscivo a credere che questi uomini famosi e rispettati nel loro circuito marziale fossero delle semplici persone che andavano al lavoro quotidianamente avessero mogli e figli da mantenere ecc. Il mondo da cui provenivo mi aveva "insegnato" a pensare in modo quasi opposto e cioè che il Maestro è bravo, è valido, è il top perchè vive di questo è un professionista, possiede una scuola ha tanti studenti e si fà pagare per il prodotto che offre. Niente di più contrario è accaduto quando ho incrociato i miei attuali Insegnanti, persone con un lavoro normale, che non chiedono soldi per insegnarti, ma praticano tutto il giorno.

Come? nel loro particolare modo di camminare, gesticolare quando parlano, di osservare l'ambiente circostante, di come si siedono in auto od in un locale pubblico, di come applicano la respirazione mentre fanno altro (chiaccherare-lavorare-bersi un semplice aperitivo ecc) ed ovviamente quando si pratica la loro espressione cambia lo noti all'istante da un atteggiamento rilassato e  sorridente si passa a vedere la grinta, la determinazione di annientare il proprio avversario, nessun segreto niente tecniche "nascoste" solo tanta passione, voglia di fare e soprattutto voglia di trasmettere per far sì che l'Arte non vada persa ma continui a vivere nelle generazioni future.

Come dice Oom Jim quando un Insegnante muore un mondo di conoscenza va perduto con lui. E' per questa ragione che non ho segreti.Così vivrò per sempre nella pratica e negli insegnamenti dei miei studenti


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